Il Presidente del Veneto Luca Zaia ha consegnato personalmente il premio “Eccellenza Veneta” al dottor Paulo Josè Massolini, brasiliano di origine veneta con progenitori originari di Lerino di Torri di Quartesolo (Vi) e di Taibon Agordino (Bl), straordinario protagonista della battaglia per la tutela e la valorizzazione del talian (veneto-brasilian).
Le parole di Massolini
Paulo Massolini candidato al premio “Eccellenze Venete” dall’Associazione Veneti nel Mondo ha ringraziato commosso :
“ Ricevo oggi questo importante riconoscimento a nome di tutti quelli che in Brasile e in Veneto si impegnano per tramandare, conservare e valorizzare la cultura del Talian. Voglio ringraziare in particolare il Consigliere regionale Luciano Sandonà, Aldo Rozzi Marin presidente della “Veneti nel Mondo“, Ettore Beggiato e tutti i soci dell’associazione Veneti nel Mondo per la segnalazione fatta alla Regione e alla Consulta, i membri della Consulta dei Veneti nel Mondo per aver approvato la candidatura e la Regione del Veneto per la consegna del Premio”.
Serafina Correa, capitale del Talian
Conosco Paulo Massolini da trent’anni quando, come assessore ai rapporti con i Veneti nel mondo, andai a Rosario (Argentina) per un convegno della gioventù veneta dell’America Latina, e posso dire che mai, come questa volta, un premio va alla persona giusta, è un riconoscimento meritato, meritatissimo per tutto quello che Paolo ha fatto in questi trenta anni.
Serafina Correa – Paulo Massolini consegna a Ettore Beggiato il premio “Merito Talian 2019”. A sinistra Edgar Marostica protagonista del mondo talian.
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Ed è un riconoscimento che Paulo dividerà con la comunità di Serafina Correa, cittadina di 18.000 abitanti nel Rio Grande do Sul, che grazie alla spinta di Paulo, del fratello Sergio, più volte sindaco e di tanti altri amici (un nome per tutti, Geraldo Peccin, scomparso prematuramente qualche anno fa) è diventata la capitale brasiliana del Talian (o veneto-brasilian).
Il veneto lingua ufficiale
Tutto incominciò nel lontano 18 luglio 1988 quando il sindaco Sergio Massolini fece una legge comunale con la quale il veneto è diventata lingua ufficiale nella fiera che si tiene a Serafina Correa nell’ultima settimana di luglio.
Serafina Correa, lungo la strada principale
Da allora è stato tutto un crescendo di iniziative ideate, pensate e realizzate da Paulo Massolini, una vera forza della natura; nel centro della città sono state realizzate delle copie in scala di diversi monumenti della nostra Terra, dal Castello di Marostica alla Rotonda Palladiana alla casa di Giulietta.
Il riconoscimento del governo del Brasile
Nel 2009, il 13 novembre per la precisione, dal comune di Serafina Correa parte l’iniziativa di dichiarare il “talian” lingua “co-oficial” del comune; tanti altri comuni lo seguono sia nello stato del Rio Grande do Sul sia negli altri stati dove i brasiliani di origine veneta sono particolarmente numerosi, Santa Catarina e Paranà.
Questa nuova iniziativa porta al riconoscimento del talian dal governo federale di Brasilia il giorno 10 novembre 2014 : è una data storica per tutti coloro che hanno lottato per il riconoscimento di questa lingua nella quale la componente veneta fa la parte del … leone.
Il Talian Patrimonio Culturale del Brasile
La lingua parlata da milioni di brasiliani viene riconosciuta come “Patrimonio Culturale Immateriale del Brasile”; il talian è la prima lingua minoritaria brasiliana che riceve questo riconoscimento.
Questo dà ancora più forza a tutto il movimento e così si stampano nuovi libri, nuovi dizionari, nuove grammatiche, si organizzano decine e decine di corsi anche a livello universitario, per non parlare delle trasmissioni televisive e radiofoniche che si tengono settimanalmente.
Libri stampati recentemente
Le Messe nella lingua di Goldoni
Anche la Chiesa è sempre stata sensibile all’uso del talian: da sempre le messe vengono celebrate nella lingua che fu di Goldoni, di Meneghello e di Zanzotto.
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E tutto questo è straordinario se pensiamo che stiamo parlando dei discendenti di quei veneti che partirono nel lontano 1875 (in seguito alle disastrose condizioni nelle quali il Veneto si era venuto a trovare dopo l’annessione all’Italia) e che sono riusciti a tutelare un simile patrimonio di lingua, cultura, civiltà; ed è ancora più incredibile se pensiamo che durante la seconda guerra mondiale il “talian” venne proibito dall’allora dittatore Getullio Vargas.
Università federale di Santa Maria (Rio Grande do Sul)
Massolini da Ciambetti
Paulo Massolini che si è fermato con la famiglia nella nostra Terra veneta per una settimana, è stato ricevuto anche dal Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti con il quale ha approntato diverse tematiche relative a iniziative congiunte, è stato ospite a una riuscitissima trasmissione televisiva su Rete Veneta, ed ha avuto modo di incontrare diversi esponenti del mondo politico e culturale della nostra regione.
On strucon, caro Paulo, e grasie de tuto.
Ettore Beggiato
L’Associazione “Veneti nel Mondo” saluta Paolo Massolini e famiglia.