21 Novembre 2025
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Dal Brasile un interessante volume: “Le vittime del regno d’Italia: il caso Veneto”

Le vittime del regno d’Italia: il caso Veneto” è il titolo di un prezioso volumetto che potete trovare su Amazon nella versione ebook.

L’autore è un vecchio amico, Augusto Bortolozzo, veneto-brasiliano con famiglia proveniente da Zero Branco (Tv) che già vent’anni fa aveva stampato l’opera in lingua brasiliana;

L’introduzione del libro

Ecco l’introduzione del libro:

“Racconto della memoria degli antenati dell’autore a partire dal 1866, in occasione dell’annessione del Veneto al Regno d’Italia, passando per l’emigrazione della famiglia in Brasile nel 1888, all’epoca dell’abolizione della schiavitù, della caduta dell’Impero, fino ad arrivare agli anni della Repubblica.

Il libro presenta una parte della storia italiana e brasiliana dal punto di vista del sentimento degli emigranti in Italia e degli immigrati in Brasile. Riporta fatti e testimonianze degli antenati sul plebiscito del 1866 in Veneto, che contraddicono la storia raccontata nei libri scolastici e nelle opere letterarie italiane.

La storia del Veneto sulla propria pelle

Descrive avvenimenti insoliti avvenuti nel XIX secolo e solo ora svelati e scoperti grazie a ricerche e indagini documentarie condotte dall’autore e da studiosi veneti.
La visione di coloro che vissero e sentirono sulla propria pelle la vera storia del Veneto, dell’Italia, dei movimenti migratori e del Brasile giunge fino a noi attraverso la memoria, portando alla luce versioni inedite che mettono in discussione la storia ufficiale narrata da oltre un secolo.

Asiago Monumento agli emigranti veneti.

L’opera è incisiva nel descrivere la condizione del Veneto prima della sua annessione al Regno d’Italia, con testimonianze degli antenati sopravvissute al tempo e rimaste vive fino a oggi, custodite nella memoria dell’autore.
Il libro rappresenta un punto di svolta nella vita pubblica e sociale dell’Italia e del Brasile nella seconda metà dell’Ottocento e all’inizio del Novecento, segnando un forte confronto tra memoria e storia ufficiale.

Testimonianze familiari e storia ufficiale

Detentore di testimonianze familiari sui veri eventi storici avvenuti a partire dal 1866, anno dell’annessione del Veneto al Regno d’Italia, l’autore confronta la storia dei compendi scolastici con le ricerche e i racconti degli immigrati in Brasile.

Convinto dell’esistenza della nazionalità veneta per motivi culturali e storici, difende la tesi secondo cui il Veneto fosse a tutti gli effetti una nazione, dotata di una propria identità, di una lingua viva da secoli prima dell’annessione, e di caratteristiche etniche ben definite.

Non parlavano italiano

Tale convinzione è confermata dal fatto che i suoi antenati, al momento dell’emigrazione in Brasile, non parlassero italiano, bensì il dialetto veneto.  Come potevano essere italiani?

L’autore smaschera la narrazione ufficiale italiana raccontata nelle opere letterarie e nei libri di scuola riguardo alla questione dell’annessione, e descrive le sofferenze del popolo, vittima dell’oppressione del governo centrale italiano fino al momento della grande emigrazione.

Zero Branco e Venere sul sole

Il libro rievoca fatti inspiegabili raccontati dagli antenati e solo oggi decifrati dai discendenti e dall’autore stesso, come l’evento accaduto nel 1882, quando, pochi istanti prima del matrimonio dei bisnonni a Zero Branco (provincia di Treviso), la popolazione assistette attonita al passaggio di un punto nero sulla superficie del sole, suscitando grande clamore. Solo l’8 giugno 2004, quando lo stesso fenomeno si ripete, si scopre che si trattava del transito di Venere sul sole, evento astronomico che si verifica ogni 122 anni.

Venere transita davanti al Sole, 5-6 giugno 2012. Foto della Nasa

Il contenuto dell’opera intreccia narrazioni storiche con testimonianze orali e dialoghi tra i protagonisti, mettendo a confronto diretto le versioni ufficiali della storia con quelle tramandate dalla memoria.”

 

In entrambe le edizioni nella sezione “Ringraziamenti” l’autore è fin troppo generoso nei miei confronti visto che mi definisce “l’ispiratore di quest’opera, il venetissimo Ettore Beggiato”.

Chi è Augusto Bortolozzo

Augusto Bortolozzo è nato nella città di Rio Claro, nello Stato di San Paolo; laureato in Economia e amministrazione presso l’UNIA – Universitade de Santo André (San Paolo) e post laureato in giornalismo presso la “Facultade Vicentina” di Curitiba (Paranà). Fondatore dell’Istituto Veneto di Rio Claro e regione, presidente del CEPAVE (Centro di Studi e Ricerche sull’Immigrazione italiana e Cultura Veneta di San Paolo), consulente aziendale è stato professore di Economia e Commercio, Informatica e Storia presso la Segreteria dell’Educazione dello Stato di San Paolo.

Ettore Beggiato

 

 

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