Storia e cultura del Veneto potrebbero presto entrare finalmente a scuola a pieno titolo. Il Presidente della Regione Luca Zaia ha sottoscritto, insieme al Direttore Generale per l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto (USRV) Carmela Palumbo, un protocollo d’intesa per lo sviluppo delle competenze degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado in materia di storia e cultura del Veneto e di storia dell’emigrazione veneta.
Bisognerà vedere, naturalmente, in concreto come l’accordo verrà applicato, e quale spazio avrà nelle scuole del Veneto, nelle quali insegnano migliaia di docenti che provengono da altre parti della Penisola e non hanno di certo, tra le loro competenze, anche quelle di storia e di cultura veneta.
Una Commissione Regione-Ufficio Scolastico
L’accordo prevede infatti una formazione per i docenti, e anche una Commissione Paritetica, composta anche da rappresentanti della Regione, oltre che dell’Ufficio Scolastico, la quale dovrà avviare la formazione degli insegnanti.
L’esempio del Friuli
Nel Friuli Venezia Giulia, ad esempio, la storia e la cultura locali costituiscono, insieme all’insegnamento della lingua friulana, una materia opzionale che da anni viene richiesta da oltre il 70 per cento degli alunni, ed è affidata a un corpo docente specializzato la cui formazione in materia è solida.
La mancata tutela della lingua veneta
La situazione del Veneto, anche per la mancata tutela, in Italia, della lingua veneta, protetta invece recentemente in Slovenia e Croazia, è ben diversa: finora nei programmi scolastici la storia e la cultura venete sono relegati a poche righe, i grandi personaggi e i grandi fatti della Serenissima, per secoli una delle grandi potenze europee, sono dimenticati o ridotti a fatterelli marginali di repubblichette marinare.
Tanto che i ragazzi veneti sanno certamente elencare più nomi dei re di Roma che di Dogi. E della lingua veneta, manco si parla…
La delibera regionale
L’obiettivo dell’accordo, previsto da una delibera approvata dalla giunta regionale del Veneto su proposta dall’Assessore all’istruzione Elena Donazzan e dell’assessore alla cultura Cristiano Corazzari, è garantire agli studenti una formazione adeguata sulla storia e sulla cultura del territorio veneto, mediante azioni mirate.
La formazione di docenti e studenti
La Regione si impegna a realizzare percorsi di formazione rivolti a docenti e studenti su specifiche tematiche a sostegno della didattica sui temi di storia e cultura regionale indicati, a designare i rappresentanti della Regione in seno alla Commissione paritetica prevista e a condividere con l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto il Piano di lavoro e le proposte formative rivolte agli insegnanti delle scuole del Veneto.
L’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto si è impegnato a garantire, oltre alla formazione dei docenti e all’organizzazione di azioni formative sui temi indicati per gli studenti di ogni ordine e grado, anche il supporto, la progettazione e l’attuazione di iniziative di formazione rivolte sia a docenti sia a studenti, presso musei, biblioteche, archivi, enti e istituzioni culturali e di spettacolo del Veneto.