In questo primo volume viene considerata la produzione medaglistica a partire dalle protomedaglie Carraresi (realizzate alla fine del XIV secolo dai Signori di Padova), alle medaglie attinenti la storia veneta, realizzate entro e fuori i territori della Serenissima sino alla fine del XVI secolo.
BRONZO– Per Orazio, un metallo ideale e rappresentativo in quanto versatile e in grado di perdurare oltre i confini della vita umana, dando una precisa testimonianza d’eternità.
La medaglia, nella sua forma più consueta, presenta una legenda e una parte iconografica, che si completano a vicenda in modo evidente. La natura sostanzialmente privata della medaglia costituisce il limite e al tempo stesso grande motivo di fascino di quest’oggetto che non accetta di essere posseduto ciecamente ma che esige di essere indagato, chiarito, scoperto.
Ogni medaglia acquisita o anche solo conosciuta (incontrata in musei o altre collezioni) costituisce una medesima emozione perché il suo valore consiste nel restituire messaggi di un mondo trascorso.
In questa ricerca affiorano sembianze, prerogative di personaggi pubblici e privati il cui prestigio fu sostanzialmente diverso ma la cui dignità agli occhi dello studioso è assolutamente identica, sia che si tratti del nobile che celebra la sua nomina a Procuratore di San Marco, o dell’oscuro popolano che fa voto di non sprecare il proprio denaro. La stessa cosa si ripete per quanto concerne le testimonianze dei diversi avvenimenti politici, militari o religiosi.
(Testo rielaborato da Introduzione dell’Opera)
Il Veneziano Piero Voltolina, da sempre innamorato della sua città e della sua storia, e desideroso di contribuire per quanto possibile alla valorizzazione culturale della stessa, arriva a un’ovvia e quanto obbligata decisione di effettuare un’indagine della Repubblica Veneta.
Il lettore che si accosta alla storia di Venezia attraverso le medaglie trova in questa guida uno strumento utile per orientarsi nel materiale presentato.
La presente opera prende in considerazione i seguenti argomenti:
-Il gruppo delle medaglie carraresi che a buon diritto occupano il primo posto, essendo state definitivamente riconosciute come le più antiche.
-Le medaglie che hanno riferimento con la storia di Venezia; di gran lunga le più numerose, dato che comprendono tutte quelle realizzate all’interno della Repubblica ma anche al di fuori, in Italia o all’estero, dalla nascita della medaglia alla caduta della Serenissima.
-Le medaglie di restituzione; in pratica, quelle riguardanti personaggi vissuti molto prima della realizzazione della medaglia, sia in Venezia che nei territori veneti di Terraferma e d’oltremare, anche prima della dominazione veneziana.
-Le tessere e i gettoni (esclusi quelli di conto), realizzati a Venezia e nei territori della Repubblica, i quali trattano tipologie diverse: da quelle alimentari (olio, sale ecc,) a quelle medicinali (teriaca), quelle di presenza emessa dalle scuole di devozione e ancora le tessere relative alle accademie o ai circoli privati. Ce ne sono altre attestanti prestazioni di lavoro e infine alcune che pure certamente venete non è stato possibile classificare in modo deciso.
-Un piccolo gruppo che raccoglie distintivi e placche, il cui uso viene segnalato nelle singole schede all’interno del volume.
-Vengono poi ospitati due gruppi, che possono apparire estranei all’opera ma che si intrecciano comunque alla storia di Venezia, e sono le medaglie relative alla Repubblica di Ragusa e quelle raffiguranti personalità di spicco del mondo turco.
Il volume si completa con l’ordine cronologico delle medaglie, le schede tecniche, la scheda storica, l’indice dei personaggi e dei soggetti citati nelle medaglie, l’indice delle legende, l’indice dei medaglisti, l’indice bibliografico, l’indice delle gallerie, dei musei e delle pubbliche collezioni.
Libro di grande formato, 33×25 cm (apertura alare 50 cm), comprensivo di 854 pagine.
Con la consulenza storica e la revisione finale dei testi di Leonardo Mezzaroba. Progetto, videoimpaginazione e copertina Video&C Milano.
Ha collaborato per le fotografie il:
Civico Museo Correr di Venezia.
Civiche Raccolte Numismatiche – Milano
Museo Bottacin – Padova
Civici Musei di Brescia
Il volume è stato Stampato da LM Stampa, Gessate (Milano, prima edizione 1998).
Edizioni Voltolina di Meri Beni Venezia.
Sonia e Stefano Veronese