La Riviera Euganea, meno nota e celebrata di quella del Brenta, è una realtà complessa e vitale, parte integrante del territorio padovano, meritevole di un’attenta indagine da parte di studiosi di storia locale.
Un canale pensile tra Padova e Monselice
Ha origine nel XII secolo, da fervore di rinascita che anima la società dopo la lunga stasi dell’Alto Medioevo. Nel 1189, il Comune di Padova inizia la costruzione di un canale pensile, lungo 18 chilometri, che unisce Padova a Monselice. Nel 1201 l’opera è compiuta.
Negli otto secoli della sua storia, la straordinaria via assolve una molteplicità di funzioni: raccoglie le acque stagnanti, irriga i campi, favorisce le comunicazioni e gli scambi tra il porto di Venezia e le isolate comunità della bassa padovana, alimenta mulini e opifici, determina nuovi insediamenti, crea possibilità di lavoro e strutture sociali. Talvolta, la corrente tracima, rompe gli argini e allaga campi e paesi. Talvolta, gli uomini si scontrano in battaglie cruente.
I protagonisti della storia: Ezzelino da Romano, il papa, i comuni di Padova e di Vicenza, la Repubblica di San Marco e l’imperatore asburgico.
Pedaggi per pagare la manutenzione del canale
Anche in pace non mancano le difficoltà per regolare le acque e per comporre le diverse esigenze di barcari, contadini, mugnai e quanti dipendono dal canale. Le opere di manutenzione, frequenti e onerose, vengono pagate con i pedaggi.
Ci si sposta a remi col favore della corrente, a vela, ma soprattutto a traino. Uomini e cavalli percorrono lentamente le strade alzaie, trascinando i burci carichi di merce.
Con alterne vicende l’attività del canale Battaglia continua fino ai primi decenni del secolo, quando lo sviluppo delle ferrovie e delle reti stradali segna l’abbandono della navigazione interna.”
(Testo parzialmente tratto da sovraccoperta)
Il volume tratta i seguenti argomenti:
-La Riviera Euganea e il suo territorio oggi
-Carta paleoidrografica della bassa pianura padovana
-Padova e il suo territorio in epoca paleoveneta e romana
-L’antico fiumicello che conduceva a Montegrotto
-Le basi culturali dell’organizzazione del territorio del Veneto antico
-Proprietà, feudi e livelli di molini e canali nella Padova comunale
-Il Monselice nel XIII secolo tra pace e guerre
-Le acque del Bassanello e l’assedio di Padova nel 1509
-La navigazione interna nella Repubblica Serenissima
-Uomini e barche, navigazione e trasporto
-Il naviglio del “Canale della Battaglia”
-Un progetto di raccordi tra corsi d’acqua: Fiume Nuovo, Vigenzone, Canale Battaglia
–Cartografia in epoca veneta: evoluzione del paesaggio tra il XVI e XVIII secolo
-Una difficile regolazione delle acque
-Una relazione sulle acque dell’abile proto Giacomo Savio
-L’arco di Mezzo, centro del sistema idraulico
-I mulini sul Canale della Battaglia
-Il canale e le fabbriche
-Immagini e suggestioni
Volume composto da 317 pagine, stampato da “Offset Invicta”, Limena (Padova, 1989), per “Editoriale Programma” (Padova)
Stefano Veronese