20 Aprile 2024
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“L’oro di Venezia. (Splendori e miserie della Serenissima)” di René Guerdan

“L’oro di Venezia, splendori e miserie della Serenissima” di René Guerdan.

“Ormai è noto che Venezia ha giocato, nel campo della storia, un ruolo importantissimo e, riguardo ad alcuni paesi, addirittura decisivo.

E’ da Venezia che vennero le idee e le istituzioni più rivoluzionarie, che fu mandato in disuso il feudalesimo; da essa venne il permesso di nascita della Svizzera, e l’Europa prese la sua attuale, moderna fisionomia liberale e commerciale in Occidente, autarchica e autoritaria in Oriente.

La Costituzione di Venezia

Quando l’intero Occidente per undici secoli fu sottomesso all’arbitrio indiscusso di una Signoria o di una Monarchia assoluta, Venezia fu la sola ad essere governata da magistrati elettivi e ad avere, fin dal XII secolo, una costituzione scritta alla quale il Doge prestava giuramento. Inoltre, unica fra tutti gli stati d’Occidente, non subì mai un’invasione barbarica.

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A Venezia attinsero i popoli per avere, dalla Serenissima città di San Marco, lezioni di educazione e di cultura. La stessa Inghilterra, infatti, patria per eccellenza del Parlamento, si ispirò ad essa nel diritto costituzionale.

Il viaggio meraviglioso

L’autore conduce il lettore in un viaggio meraviglioso attraverso i quattro punti del mondo e della storia: in Terra Santa, per esempio, dove Venezia, precorrendo di sei secoli Cook, aveva organizzato crociere e pellegrinaggi; e nei polverosi paesi della Persia, dove il fisco tassava le cortigiane in proporzione alla loro bellezza; nella Venezia del medioevo, quando piazza San Marco non era ancora che un orto attraversato da un ruscello e i palazzi non erano sorti, uno accanto all’altro, lungo il suggestivo Canal Grande; nella Venezia del Rinascimento, e dei secoli seguenti che Aretino e i suoi seguaci animarono di scandali, dove Bellini, Giorgione, Tiziano e Tintoretto gettarono il seme di una rivoluzionaria pittura; e, infine, nell’eterna, intramontabile Venezia della bauta e del tabaro: quella delle feste, dei canti, delle danze e dei vivacissimi carnevali.”
(Testo citato da sovraccoperta)

Volume composto da 318 pagine.
L’indice è diviso in due parti e cinque capitoli:
Prima parte – “Prima veneziani e poi cristiani”
I) Un’epopea commerciale
II) Visitate Venezia, le sue botteghe di lusso, le sue reliquie meravigliose!

Seconda Parte – “Libertà Legalità Fratellanza”
III) Una Democrazia nobiliare
IV) Ma… questo popolo è una famiglia!
V) Il rovescio della medaglia

Stampato dalla scuola “Arti Grafiche O. Sacra Famiglia”, Cesano Boscone (Milano, 1961).
Volume facente parte della collana “Periscopio”; edizioni “Massimo” (Milano). Prima edizione.

Stefano Veronese

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