Guido Piovene, il grande scrittore e giornalista vicentino, è morto a Londra il 12 novembre 1974, cinquant’anni fa. Nato a Vicenza il 27 luglio 1907, fu inviato di punta del “Corriere della Sera”, del “Tempo” e della “Stampa”; più tardi appoggiò Indro Montanelli nella fondazione de “Il Giornale”.
“Viaggio in Italia” è il suo volume più conosciuto ma vanno ricordati anche “Madame la France” e “La gente che perde Gerusalemme”. Nei primi anni Settanta vinse il premio Strega con “Le stelle fredde”.
Guido Piovene e la battaglia di Lissa
Guido Piovene definiva quella di Lissa “l’ultima vittoria della marina veneta-adriatica” (cfr. Meccoli S.. Viva Venezia, pag. 122).
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A Guido Piovene Vicenza ha intitolato un istituto tecnico commerciale e il premio giornalistico istituito dalla Banca Popolare di Vicenza. Ed è proprio alla consegna del premio il 24 ottobre 2000 che Indro Montanelli ha tracciato un ritratto particolarmente intenso del fraterno amico, ricordando che «Quando lui arrivava a Vienna, e ci veniva spesso così come i cattolici vanno a Loreto, la prima cosa che faceva, quando scendeva all’aeroporto o alla stazione, prendeva un taxi e con un mazzo di fiori andava a deporlo sul monumento dell’ammiraglio Tegetthoff, quello che aveva affondato la flotta italiana a Lissa e che per lui rappresentava un grandissimo eroe».
Ettore Beggiato

La foto di Guido Piovene è tratta da wikipedia.








