7 Maggio 2025
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“Il Codino”, giornale veneto dell’Ottocento contro l’unità d’Italia. Selvazzano, mercoledì 7 maggio

Mercoledì 7 maggio 2025 alle ore 19:00, presso l’agriturismo La Primizia di Selvazzano Dentro, si terrà la presentazione del libro di Riccardo Pasqualin, “Il Codino. Un giornale padovano filocarlista“, pubblicato dalle Edizioni Solfanelli. L’evento offre una piacevole occasione per esplorare un pezzo significativo della storia culturale dell’Ottocento padovano e veneto.

Il nuovo saggio di Riccardo Pasqualin

Il nuovo saggio del professor Pasqualin si propone di riportare alla luce le vicende del giornale umoristico padovano Il Codino, stampato tra il 1872 e il 1873 e fortemente polemico verso l’unità d’Italia. Fondato dal Conte Alessio de’ Besi con l’aiuto dell’amico Giuseppe Sacchetti, questo periodico rappresentava una voce dissidente nel panorama politico postunitario, esprimendo posizioni legittimiste in anni in cui sembrava ancora possibile il crollo del giovane Regno d’Italia.

Attraverso un’analisi dettagliata e documentata, l’autore esplora il contesto storico e sociale veneto in cui Il Codino operò come voce delle masse contadine contrariate dalle nuove leggi e dalle tasse, contestualizzando le opere polemiche di de’ Besi nella più ampia compagine dell’intransigentismo cattolico.

A fianco dei carlisti, per le autonomie regionali

La dialettica pungente e l’ironia del giornale cristiano vengono esaminate con attenzione e ricollegate alla situazione degli equilibri politici italiani ed europei dell’epoca. In particolare, i giornalisti de Il Codino scrissero articoli a sostegno dei carlisti spagnoli, che tra il 1872 e il 1876 combatterono una guerra nella penisola iberica per cercare di restaurare la monarchia tradizionale, cattolica e basata sul rispetto delle libertà locali, difendendo una visione della Spagna basata sulla tutela delle autonomie e lingue regionali.

L’uso della lingua veneta

A tale riguardo è interessantissimo l’uso da parte de Il Codino, accanto all’italiano, della lingua veneta anche per opporsi all’appiattimento antropologico minacciato dal centralismo del governo sabaudo. Chiaramente la polizia non poteva farla passare liscia ai codini di Padova e infatti, a son di multe e processi, li costrinse a cessare le pubblicazioni.

Il volume ripropone per intero gli articoli più importanti della testata in una ricca antologia, in cui sono contenute anche alcune critiche al plebiscito veneto del 1866. Sicuramente questa ricerca costituisce un ulteriore passo avanti nella comprensione della nascita del sentimento autonomista nel Veneto.

Aperitivo letterario

La presentazione del libro sarà un’opportunità per approfondire questi argomenti e per discutere del ruolo della stampa e della satira nelle lotte ideologiche ottocentesche. L’evento si inserisce nel ciclo “Aperitivo letterario“, una serie di conferenze su tematiche di storia moderna e contemporanea, offrendo un ambiente conviviale e stimolante per il dialogo e la riflessione.

Non mancate a questo appuntamento con la storia e la letteratura: un’occasione per riscoprire un episodio dimenticato del nostro passato.

Sara Zorzenon

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